PERLE

 

CONSIGLI PER UNA BUONA CONSERVAZIONE

Le perle coltivate sono relativamente fragili rispetto alle pietre ed ai metalli preziosi. Perciò è importante averne cura in modo particolare per assicurare che restino belle e luminose per anni. Le perle acquistate sono chimicamente un carbonato di calcio cioè una sostanza basica intaccabile da ogni tipo di acido. I cosmetici, i profumi e gli spray per i capelli sono quindi sostanze nemiche delle nostre perle. Pertanto è meglio indossare le perle dopo il trucco, il profumo e lo spray da capelli. Dopo averle indossate è meglio strofinarle con un panno soffice inumidito per evitare danni dal progressivo accumulo di sostanze nocive.

E’ indispensabile riporre le perle separate dagli altri gioielli per evitare scalfitture. Un posto aerato ed al riparo dal caldo secco sarà il luogo ideale di conservazione. Se portate con una certa frequenza sarà opportuno verificare presso il nostro negozio le condizioni del filo per verificare se non sia troppo logoro e vada sostituito. Noi provvederemo ad infilare con nodi tra una perla e l’altra della Sua collana per evitare così che, in caso di rottura accidentale, le Sue perle si disperdano. Adesso lasciamo che si goda questo gioiello che la natura ci ha donato.

 

LA STORIA…

Migliaia e migliaia di anni fa, molto prima della storia scritta, gli uomini scoprirono la prima perla, probabilmente mentre perlustravano una spiaggia. Gli antichi Egizi amavano le perle a tal punto da ritenerle magiche. Nella Roma antica le perle venivano considerate il simbolo supremo della ricchezza e del rango sociale. I Greci le tenevano in gran conto, sia per la loro insuperabile bellezza sia per il tradizionale accostamento amore e matrimonio. Nel Medioevo le collane di perle erano predilette dalle gentildonne ma anche i prodi cavalieri spesso indossavano perle quando si recavano sui campi di battaglia.

Durante il Rinascimento le corti regali furono invase dalle perle. Poiché erano tanto apprezzate diversi paesi europei promulgarono leggi per vietare che fossero indossate da chi non apparteneva alla nobiltà.

NASCITA  DELLE PERLE…

Le perle si formano quando un agente irritante penetra e alloggia nei tessuti di un mollusco. Come difesa l’animale secerne una sostanza chiamata “Nacre” (una combinazione di materie cristalline e organiche) per bloccare il corpo estraneo e alleviare l’irritazione. Dopo qualche anno l’intruso sarà completamente ricoperto di perlagione e avrà le sembianze di una preziosa perla naturale.

Le Perle Coltivate sono delle perle del tutto simili alle perle naturali, coltivate dalle aziende perlifere inserendo nel mollusco un nucleo rigido (sferetta in madreperla) nelle specie d’acqua salata e di un nucleo organico (frammento d’epitelio) nelle specie d’acqua dolce. La tecnica di coltivazione delle perle è stata messa a punto da Kokichi Mikimoto nei primi anni del 1900 e da allora l’industria perlifera ha reso accessibile al mondo grandi

quantità di perle di coltura uniformi e qualitativamente eccellenti. La produzione di perle coltivate presenta notevoli difficoltà e la percentuale di perle adatte alla gioielleria risulta spesso molto ridotta. Durante la coltivazione si possono verificare rigetti di nucleo o frammentazione epiteliali e questi incidenti danno origine alle perle Keshi, piccole perle anucleate considerate prodotti secondari della coltura. Molto difuse sono anche le perle Mabe, mezze perle composite cresciute contro la conchiglia invece che sul corpo dell’ostrica.

L’ORIENTE…

L’osservazione oculare, specie se in luce nordica, ci consente di apprezzarne appieno “l’Oriente” che nelle perle è l’aspetto che più afascina l’occhio di chi guarda.

L’Oriente è quel particolare gioco di luci di superficie, diverso per ogni perla, dovuto all’efetto combinato dei componenti la perla stessa; più precisamente alla sovrapposizione di strati traslucidi formati da una membrana reticolata di sostanza cornea, chiamata conchiolina, entro cui sono depositati minuscoli cristallini di aragonite.

A diferenza delle perle di imitazione non esistono due perle coltivate assolutamente identiche.

Ognuna ha le sue caratteristiche per dimensioni, forma, lucentezza e colore. L’arte di combinarle in una collana, un paio di orecchini o un altro gioiello richiede una grande maestria nell’assortimento di perle tanto simili da sembrare uguali.

 

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